• Skip to primary navigation
  • Skip to content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

Storie da Mangiare logo

  • Home
  • Ricette
  • su di me
  • contattami
  • Navigation Menu: Social Icons

vegano

Couscous alle radici. Il primo inverno.

4 Marzo 2020 by Ele 8 Comments

Un couscous alle radici.
Da metà febbraio il mio giardino si sta riempiendo di violette e piccole margherite. Sembra che la primavera voglia irrompere bruscamente in questo nostro primo inverno “a casa”.
Prima che finiscano l’inverno e le radici, vorrei raccontarvi di questo couscous.
Dopo otto anni a vagare tra il Nord Africa e l’Asia, questo è il primo vero inverno che attraversiamo.
Non è stato un inverno particolarmente freddo, ma per me, abituata a temperature decisamente diverse, è stato un periodo di acclimatizzazione.
Anche in cucina.
Ho ritrovato sapori invernali che avevo quasi dimenticato. Diverse varietà di zucca e la verza, mai vista altrove che in Europa.
Poi carote colorate e diversi tipi di radici e tubercoli. Ho ritrovato i miei amati topinambur.

couscous alle radici

 

Vorrei scrollarmi il freddo di dosso. E allo stesso tempo trattenere i colori.
Vorrei poter esprimere quel che sento attraverso le parole, descrivere il cibo, ma stavolta gli ingredienti parlano per me.

C’è qualcosa di straordinario nelle radici e in tutte le verdure che crescono sotto terra.
C’è della poesia, per chi sa leggerla. O forse, ognuno di noi è semplicemente attratto da ciò che non ha.
Radici.

Le radici hanno sempre catturato la mia attenzione culinaria, quando ne ho avute a disposizione. Nel profondo inverno, sono le sole verdure realmente di stagione, perchè le uniche abbstanza ostinate e tenaci da poter essere conservate e sopravvivere al buio. Coperte di sabbia o segatura. E ancora uscirne offrendo delicate sfumature di sapore, colore e nutrimento. Storte, informi, imperfette. Eppure…
Sono attratta dalle radici probabilmente perchè in fondo mi somigliano.
Aspettando la primavera, continuano a essere presenti nella mia cucina, e io continuo a cercavi poesie e nutrimento.
In pieno inverno, vago alla ricerca del calore delle spezie e mentre la terra gela, sapere che qualcuno ha conservato delle radici per me, sin dalla fine dell’autunno è riconfortante.

 

 

In questo couscous alle radici, queste sono arrostite al forno, metodo che le rende ancora più dolci. E se vi piacciono le spezie, allora questo piatto fa davvero per voi.
Curcuma, cannella e zenzero sono le spezie che tradizionalmente si usano nel couscous de venerdì in Marocco, almeno a Meknes.
Dimenticatevi del “mix coucous”, è fatto solo per turisti.
La paprika è un tocco in più, sentivo che ci voleva, per equilibrare il tutto.

 

couscous alle radici

 

È un piatto versatile, potete cambiate le quantità secondo ciò che avete a disposizione. Più carote, una patata dolce, o un paio di patate comuni. Il sedano rapa ci starebbe benissimo e, anche se non è una radice, la zucca avrebbe un suo perchè in questo couscous.
In realtà la zucca ha sempre un suo perchè, nel couscous.

 

 

Ispirato e liberamente tratto dal “Ultimate Winter Couscous” di Yotam Ottolenghi, da Plenty.
E un po’ da tutti i couscous mangiati durante i nostri quattro anni in Marocco.

Stampa ricetta
5 da 1 voto

Couscous alle radici

Ingredienti

  • 4 carote medie tagliate a pezzi di 2 cm, circa
  • 2 pastinache medie tagliate a pezzi di 2 cm circa
  • 2 rape tagliate a pezzi di grandezza simile alle carote
  • 4 topinambur sbucciati e tagliati a pezzi di grandezza simile
  • 6 scalogni sbucciati
  • 2 foglie di alloro
  • 4 cucchiai olio extra vergine d'oliva
  • 1 cucchiaino zenzero in polvere
  • 1 cucchiaino curcuma in polvere
  • 2 bastoncini di cannella
  • 1/2 cucchiaino paprika
  • 1 pizzico di scaglie di peperoncino
  • 200 g ceci cotti
  • 350 ml acqua di cottura dei ceci o acqua
  • 170 g couscous
  • 250 ml brodo vegetale bollente
  • 1 manciata foglie di coriandolo fresco
  • sale e pepe

Istruzioni

  • Accendete il forno a 190°C. Mettete tutte le verdure in una pirofila che possa contenerle tutte e aggiungete le spezie, l'olio e massaggiate bene in modo che tutte le verdure siano ben impregnate. Infornate per 45 minuti, o fino a che le verdure siano tenere, ma ancora al dente.
  • Aggiungete i ceci e l'acqua di cottura e riportate in forno ancora per una decina di minuti.
  • Mentre le verdure sono quasi pronte, mettete il couscous in una ciotola capiente e resistente al calore, e versatevi il brodo bollente. Coprite la ciotola e lascite riposare per 10 minuti, dopodichè, sgranate il couscous con una forchetta.
  • Per servire, mettete il couscous in una ciotola grande, Versate le verdure nel centro del couscous e decorate con le foglie di coriandolo.

Note

Le radici sono intercambiabili. Potete usare anche patate, patate dolci, rutabaga, o solo carote e rape.
Il coriandolo volendo è opzionale. Potete sostituirlo con del prezzemolo o non metterlo proprio.

Filed Under: Piatti unici, vegano

Storie da mangiare

10 Febbraio 2020 by Ele 35 Comments

Ho ricominciato a cucinare e a scrivere in un momento in cui mi sono resa conto di essere uscita da una grotta stretta e buia.
Insieme alla luce, in una cucina bianca e grigia, sono tornati anche gli spiriti, quelli soliti, che sussurrano parole, ingredienti e gesti da tempo immemore, in lingue diverse. In realtà non so se sono tornati loro o sono io che, presa da una lotta contro me stessa, avevo smesso di ascoltarli.
Ho ricominciato a cucinare e a scrivere in quel momento in cui mi sono sentita a casa, su un suolo stabile, senza più aerei da prendere a sorpresa, senza più corse con il cuore in gola.

Metti anche un ritorno a dei prodotti genuini e tracciabili, al cibo degno di questo nome, ai mercati contadini e produttori locali. E al cibo di stagione, poterlo scegliere, saper aspettare.

Quando ho finito di sistemare le spezie nell’armadio della nuova cucina in Francia, ho deciso che era ora di ricominciare a cucinare. La priuma cosa che ho fatto, è stata una semplice crostata di mele. Mele appoggiate su uno scrigno di frolla, spolverizzate di zucchero grezzo e cannella di Ceylon. Nulla di speciale, al primo colpo d’occhio e invece… avrebbe avuto tanto da dire, da raccontare, quella semplice crostata.

È nato così, Storie da mangiare. Da una non ricetta che avrebbe voluto parlare. Da due mani che ritornavano a cucinare e che volevano anche tornare a scrivere. Per sè. Senza pretese.

Vorrei pensare a Storie da Mangiare come un posto dove venire a riposarsi o ascambiare due chiacchiere. Senza pretese. Senza la caccia ai like. Senza la corsa al follower. Con le foto anche fatte al volo dal cellulare, se non ho voglia di prendere la macchina fotografica e se ho comunque qualcosa da dire. Gli ingredienti, le ricette e le parole, parleranno più delle immagini.
Perchè così sono io, fatta di parole.

Storie da Mangiare comincia vuoto, perchè è un nuovo inizio. Incompleto, spoglio, camminerà piano, seguirà il mio ritmo, che non può ancora accellerare più di tanto.
Lo riempirò di profumi, ingredienti, spezie e libri. E di storie da mangiare, con ricette da raccontare.
Spero non deludervi. Soprattutto chi mi aspettava.

A presto!

Ele

 

Filed Under: biscotti & Co., dolci, dolci al cucchiaio, libri, lievitati, muffins & cakes, pani & Co., primi piatti, quiche e torte salate, Storie da Mangiare, torte, vegano, vegetariano, zuppe Tagged With: scrittura, storie da mangiare, testi

Primary Sidebar

Ciao!

Sono Eleonora, per gli amici Ele. Giornalista gastronomica di professione, nomade giramondo per amore. Porto con me le papille ben sveglie all'andata e spezie varie al ritorno.
Sono cresciuta in una famiglia in cui si mangiavano sempre gli stessi piatti a rotazione, senza nessuna innovazione ammessa. L'unica spezia presente negli armadi di cucina era il pepe; oggi credo che avesse più profumo la polvere sopra, che quella dentro il barattolo, entrambe dello stesso colore. leggi ancora...

Articoli recenti

  • Chicken berry pulao, riso Indo-Parsi al pollo
  • LA torta di mele che sveglia gli spiriti in cucina
  • Pho vietnamita, cassia, coriandolo e amiche che cucinano insieme.

I vostri pensieri

  • kika su LA torta di mele che sveglia gli spiriti in cucina
  • Pellegrina su Chicken berry pulao, riso Indo-Parsi al pollo
  • Pellegrina su Chicken berry pulao, riso Indo-Parsi al pollo
  • Mapi su Chicken berry pulao, riso Indo-Parsi al pollo
  • Ele su Chicken berry pulao, riso Indo-Parsi al pollo

Archivio

Footer

  • Home
  • Privacy
  • contattami

Copyright © 2021 Storie da Mangiare on the Foodie Pro Theme

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy Policy