Ho ricominciato a cucinare e a scrivere in un momento in cui mi sono resa conto di essere uscita da una grotta stretta e buia.
Insieme alla luce, in una cucina bianca e grigia, sono tornati anche gli spiriti, quelli soliti, che sussurrano parole, ingredienti e gesti da tempo immemore, in lingue diverse. In realtà non so se sono tornati loro o sono io che, presa da una lotta contro me stessa, avevo smesso di ascoltarli.
Ho ricominciato a cucinare e a scrivere in quel momento in cui mi sono sentita a casa, su un suolo stabile, senza più aerei da prendere a sorpresa, senza più corse con il cuore in gola.
Metti anche un ritorno a dei prodotti genuini e tracciabili, al cibo degno di questo nome, ai mercati contadini e produttori locali. E al cibo di stagione, poterlo scegliere, saper aspettare.
Quando ho finito di sistemare le spezie nell’armadio della nuova cucina in Francia, ho deciso che era ora di ricominciare a cucinare. La priuma cosa che ho fatto, è stata una semplice crostata di mele. Mele appoggiate su uno scrigno di frolla, spolverizzate di zucchero grezzo e cannella di Ceylon. Nulla di speciale, al primo colpo d’occhio e invece… avrebbe avuto tanto da dire, da raccontare, quella semplice crostata.
È nato così, Storie da mangiare. Da una non ricetta che avrebbe voluto parlare. Da due mani che ritornavano a cucinare e che volevano anche tornare a scrivere. Per sè. Senza pretese.
Vorrei pensare a Storie da Mangiare come un posto dove venire a riposarsi o ascambiare due chiacchiere. Senza pretese. Senza la caccia ai like. Senza la corsa al follower. Con le foto anche fatte al volo dal cellulare, se non ho voglia di prendere la macchina fotografica e se ho comunque qualcosa da dire. Gli ingredienti, le ricette e le parole, parleranno più delle immagini.
Perchè così sono io, fatta di parole.
Storie da Mangiare comincia vuoto, perchè è un nuovo inizio. Incompleto, spoglio, camminerà piano, seguirà il mio ritmo, che non può ancora accellerare più di tanto.
Lo riempirò di profumi, ingredienti, spezie e libri. E di storie da mangiare, con ricette da raccontare.
Spero non deludervi. Soprattutto chi mi aspettava.
A presto!
Ele